James Gunn parla dell'uscita di "Superman" e del suo rapporto con la vita di tutti i giorni

Il nuovo film di "Superman" è balzato in cima al botteghino. Ha incassato 122 milioni di dollari negli Stati Uniti al suo debutto nel fine settimana.

James Gunn, il regista del film, ha lavorato alla pellicola negli ultimi tre anni.

"Poi il film esce e ti chiedi: 'Piacerà al pubblico? Piacerà alla critica? E incasserà soldi?'. Fortunatamente, con questo film, è andato bene in tutte e tre le occasioni", ha detto Gunn a "CBS Mornings".

Il film raffigura Superman, pur essendo ancora potente, come più umano . Un'immagine iniziale lo mostra insanguinato nella neve. L'attore David Corenswet interpreta Superman nel film.

"Da bambino, il motivo per cui preferivo Batman a Superman era perché a volte Superman era semplicemente troppo forte", ha spiegato Gunn. "Penso che stiamo costruendo un intero universo di personaggi e non volevo che ci fosse un tizio così forte da non avere importanza, sai, un tizio con arco e frecce."

Gunn si è anche soffermato sulla relazione di Superman con Lois Lane , interpretata da Rachel Brosnahan, affermando che Lane era più cinica e meno idealista di Superman.

"Lois è una giornalista nel profondo e... qual è il suo valore chiave? È la verità. Qual è il valore chiave di Superman? È la vita. ... Sono due cose davvero importanti, ma non sempre, sai, non sempre vanno così d'accordo", ha detto.

Gunn ha anche approfondito la condizione di Superman in quanto immigrato, il suo impatto e l'importanza della gentilezza.

Per me, il fulcro era la gentilezza in un mondo che non lo è. Non c'è dubbio che questa storia sia stata creata dai figli degli immigrati, da Jerry Siegel e Joe Shuster nel 1938.

Ha usato un esempio tratto dal film in cui Superman mostra compassione per il personaggio di Lex Luthor, paragonandolo alla vita di tutti i giorni: "Non importa quali siano le nostre convinzioni, se Superman può mostrare gentilezza a Lex Luthor, il ragazzo che non desidera altro che ucciderlo, perché non possiamo farlo noi con un vicino che ha convinzioni politiche diverse dalle nostre?"